Storia
L'Ebreo Cristiano - il dramma di un ragazzo nell'inferno dell'Olocausto
Camillo Miceli
formato:
Ancorchè non abbia, per mia fortuna, vissuto di persona le tragedie del secondo conflitto mondiale, ugualmente, già in tenera età, grazie ai racconti di mio padre (che dette tragedie le aveva, invece, pienamente ed intensamente vissute), ero venuto a conoscenza dello sfacelo che essa aveva prodotto in Europa e in altre parti del mondo. Sapevo, che, a causa di essa, oltre 55 milioni di esseri umani, tra cui 6 milioni di ebrei (vittime, più degli altri popoli, della ferocia nazista), decine di migliaia di zingari e centinaia di migliaia di bam bini innocenti avevano pagato un grande tributo di sangue. E’ desiderando onorare la loro memoria, che, ispirando - mi ad una vicenda realmente accaduta, ma servendomi di personaggi immaginari (cioè i componenti della famiglia Schächter, protagonisti di questo libro) e di altri reali, ho realizzato quest’opera, confidando in Dio Onnipotente che simili, tragici, eventi non si ripetano più, anche se, ahimè, so bene che, quell’homo homini lupus citato da Plauto nel suo Asinaria, non morirà mai, e che, non 6 milioni di esseri umani, ma l’intero creato potrebbe divenire, un giorno, vittima della ferocia di qualcuno che, come Hitler, voleva dominare il mondo. Sono assolutamente vere le vicende storiche narrate, e quindi anche le atrocità commesse dai nazisti sia nei campi di battaglia che in quelli di sterminio questi ultimi sparsi più parti d’Europa, Italia inclusa, dove Lager come quelli della Risiera di San Sabba, di Fossoli, e Borgo San Dalmazzo, più altri non qui menzionati, ne sono stati un tragico esempio. Strutture, quelle testè citate, frutto del delirio di onnipotenza di un folle Regime, che, come tutti ben sanno, aveva, come scopo, non certo il bene dell’umanità.
€ 22,00
|
Historiae Fiorentinae
Niccolò Machiavelli
formato:
La composizione dell'opera poneva notevoli problemi; era chiaro che la commissione non gli era stata affidata per dargli la possibilità di fare un panegirico della Firenze repubblicana, di cui Machiavelli era stato il segretario per antonomasia. Ci si aspettava da lui, se non una glorificazione della famiglia Medici, una trattazione senza polemiche e tesa a riportare il presente stato di cose come una evoluzione naturale. Le perplessità dello scrittore trapelano da alcune lettere del suo nutrito epistolario.
«Ho atteso et attendo in villa a scrivere la historia, et pagherei dieci soldi, non voglio dir più, che voi fosse in lato che io vi potessi mostrare dove io sono, perché, havendo a venire a certi particulari, harei bisogno di intendere da voi se offendo troppo o con lo esaltare o con lo abbassare le cose; pure io mi verrò consigliando, et ingegnerommi di fare in modo che, dicendo il vero, nessuno si possa dolere»
(Lettera al Guicciardini, 30 agosto 1524)
La struttura dell'opera, piuttosto contorta, illustra le difficoltà dell'Autore. Degli otto libri, il primo è un quadro generale della storia d'Europa dalla caduta dell'impero romano al 1215 qui, col secondo libro, Inizia la vera e propria storia di Firenze, colla narrazione della faida fra Buondelmonti/Donati e Uberti/Amidei, che secondo la tradizione corroborata da Dante avrebbe scatenato il conflitto fra Guelfi e Ghibellini. i libri II, III e IV narrando delle vicende prima dell'arrivo sulla scena dei Medici, i successivi quattro parlano della lotta per il potere che termina con la signoria Medicea. L'VIII libro si chiude colla morte di Lorenzo il Magnifico, nel 1492, con la fine della fragile pace che la politica dell'equilibrio di Lorenzo aveva portato. L'autore si sforzò di presentare sotto una luce tutto sommato favorevole grandi personaggi come Cosimo il Vecchio e Lorenzo il magnifico, senza sottolineare la loro azione volta a creare una dinastia. D'altra parte non rinunciò alla introduzione di passi quantomeno azzardati, vista la committenza dell'opera; per esempio nel primo libro, a proposito del potere papale leggiamo:
«i papi, prima con le censure, di poi con quelle e con le armi insieme, mescolate con le indulgenzie, erano terribili e venerandi; e come, per avere usato male l'uno e l'altro, l'uno hanno al tutto perduto, dell'altro stanno a discrezione d'altri»
(Istorie I, 9)
Altrove, come nella celebre descrizione della Battaglia di Anghiari, non esita a manipolare il dato storico per sostenere le sue teorie politiche; infatti descrive quella battaglia, aspramente combattuta fra cavallerie mercenarie, da lui aborrite e disprezzate, come poco più di una messa in scena, dove
«... in tanta rotta e in sì lunga zuffa che durò dalle venti alle ventiquattro ore, non vi morì che un uomo, il quale non di ferite né d'altro virtuoso colpo, ma caduto da cavallo e calpesto spirò»
La prima edizione a stampa è del 1532.
€ 18,00
|
Diario 1937
Galeazzo Ciano
formato:
Forse il più importante di tutti i diari, con la prefazione di Edda Ciano Mussolini, in una copia della prima edizione originale, proveniente da una collezione privata.
"Questo volume dei Diari di mio marito è come il precedente, assolutamente autentico e come quello integralmente riprodotto. Nulla è stato omesso o alterato. Ho voluto che così fosse perché per una volta tutta la verità fosse detta in bene o in male e attraverso le note lasciate da mio marito, si potessero ricostruire 5 fra gli anni più interessanti della storia d'Italia e del mondo" Edda Ciano Mussolini.
€ 6,00
|
I magnifici anni 80
Cartabia Amos
formato:
Un libro fotografico, una raccolta di emozioni, storia, costumi e immagini dell'Italia anni 80
€ 15,00
|
L'acqua che sbalza
Tognozzi Orazio
formato:
Un dialogo tra il piccolo Lorenzo e il grande Orazio; un dialogo tra due persone durante le loro vicissitudini nel passaggio dalla guerra alla rinascita del nostro Paese. Immagini fotografiche storiche, emozioni antiche e sentimenti straordinari descritti in maniera impeccabile da Orazio Tognozzi.
€ 18,00
|
Licio Gelli i giorni della Linea Gotica
Tognozzi Orazio
formato:
A sessantacinque anni di distanza Gelli svela dettagli inediti per ritrovare il bunker segreto in cui sarebbe custodito il tesoro del Reich nazista sulla linea Gotica. "Gli episodi e le cose narrate in questo volume possono servire per la storia, perché sono state vissute e subite e non come quelle che sono state raccontate da persone che sono nate dopo la guerra e, quasi sempre, con animo e spirito anti patriottico. Oggi entro nei miei 89 anni e non nascondo il disgusto nel vedere l'Italia considerata "terra di conquista", da parte degli stranieri i quali sono ricevuti nei Centri di Accoglienza, mentre ai propri figli gli si nega casa e lavoro". (Licio Gelli)
€ 20,00
|






